Credito d'imposta per personale altamente qualificato: indicazioni del Ministero dello Sviluppo economico


Come noto, con il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 28 luglio 2014, sono state definite modalità, contenuti e termini di presentazione delle istanze di accesso al credito d'imposta del 35% del costo aziendale sostenuto per l'assunzione di personale altamente qualificato impiegato in attività di ricerca e sviluppo, previsto dal DL n. 83/2012 convertito in Legge n. 134/2012.

Le istanze devono essere presentate in via esclusivamente telematica tramite procedura informatica accessibile dal sito www.cipaq@mise.gov.it.

Per quanto riguarda i termini di trasmissione delle istanze, il MISE con notizia pubblicata sul proprio sito il 18 dicembre 2014 ricorda che:

  • le istanze di accesso al credito riferite ai costi sostenuti per le assunzioni dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2012 possono essere presentate fino al 31 dicembre 2014;
dal 12 gennaio 2015 possono essere presentate le istanze riferite ai costi sostenuti per le assunzioni nell'anno 2013.

Fonte: SEAC

Riposo compensativo: l'obbligo di reperibilità non corrisponde a svolgimento della prestazione


In materia di riposo compensativo, la Corte di Cassazione ha chiarito che nel caso in cui il lavoratore risulti soggetto all'obbligo di reperibilità, non potrà fruire di alcun riposo compensativo qualora non risulti svolta alcuna prestazione.

Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 26723 del 18 dicembre 2014, ha precisato che in presenza di sola reperibilità passiva, tale condizione per la quale risulta già riconosciuto un quid aggiuntivo al lavoratore, non può essere considerata come effettivo svolgimento della prestazione con conseguente riconoscimento di eventuale riposo compensativo se cadente nella giornata di riposo.
Tale ultimo riconoscimento potrà trovare applicazione solo nel caso in cui si sostanzi nell'effettivo esercizio della prestazione da parte del lavoratore.

Fonte: SEAC

Infortuni in itinere: linee guida dell'INAIL


L'INAIL, con la Circolare n. 62 del 18 dicembre 2014, interviene per fornire chiarimenti in merito agli infortuni in itinere.

Più precisamente, l'Istituto precisa che l'infortunio occorso al lavoratore nel tragitto casa-lavoro, interrotto o deviato per accompagnare il proprio figlio a scuola, può essere ammesso alla tutela assicurativa previa verifica

  • della necessarietà dell'uso del mezzo privato,
  • delle modalità e delle circostanze del singolo caso (età del figlio, tempo di sosta, lunghezza della deviazione ecc..).

Fonte: SEAC

Autoliquidazione 2014/2015: l'INAIL fornisce le istruzioni


L'INAIL, nella Nota n. 8076 del 17 dicembre 2014, fornisce le istruzioni relative all'Autoliquidazione 2014/2015, con particolare riguardo alle ipotesi di riduzioni del premio assicurativo.

L'Istituto ricorda che:

  • il nuovo termine di presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni è stabilito al 28 febbraio (per l'anno 2014 tale termine slitta al 2 marzo);
la misura dell'addizionale Fondo Amianto è fissata, per l'anno 2014, nella misura dell'1,33%, da applicare sia al premio di regolazione 2014 sia al premio di rata 2015.

Fonte: SEAC

Licenziamento: principio dell'immediatezza da valutare caso per caso


In materia di licenziamento, la Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 26744 pubblicata il 18 dicembre 2014, ha confermato la legittimità del licenziamento operato dall'azienda nei confronti del dipendente che tenta di rubare o copiare documenti riservati dell'azienda contenenti, nel caso specifico, modelli e disegni dei prodotti della stessa.
Inutile il ricorso del lavoratore, che lamentava la mancata contestazione dell'addebito: i giudici della Suprema corte hanno rilevato che la corte territoriale ha ben analizzato la questione, che ha visto l'azienda prima contestare l'addebito e poi, una volta ricevute le controdeduzioni da parte del lavoratore, ha intimato il licenziamento, sospendendone però l'efficacia, come consentito dal CCNL, stante lo stato di malattia del lavoratore, posto che al termine di questa, il licenziamento è stato posto in atto. La Cassazione ammette che il principio dell'immediatezza della contestazione sia da intendersi in modo relativo: l'adozione di un provvedimento sospensivo verso il dipendente rivela la volontà dell'azienda di interrompere il rapporto e, pertanto, nel caso in specie l'intervallo di tempo prolungato intercorso tra la contestazione e il licenziamento non inficia la legittimità dello stesso.

Fonte: SEAC

Art bonus, pronto il codice tributo: Risoluzione


Con Risoluzione 17 dicembre 2014, n. 116, l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per utilizzare in compensazione, tramite Mod. F24, i crediti d'imposta relativi alle erogazioni liberali in denaro effettuate tra il 2014 ed il 2016 a sostegno della cultura (c.d. "Art bonus").

In particolare, è stato istituito il seguente codice:
"6842", denominato "Credito d'imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura - ART-BONUS - art. 1, del decreto legge 31 maggio 2014, n. 83".

Fonte: SEAC

Lussemburgo fuori dalla black list: il MEF ha firmato il Decreto


Con Comunicato 16 dicembre 2014, n. 284, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha reso noto che è stato firmato il Decreto con il quale sono escluse dalla "black list" fiscale italiana le società holding lussemburghesi disciplinate dalla locale legge del 31 luglio 1929 e richiamate nell'elenco di cui all'art. 3, D.M. 21 novembre 2001.
Il provvedimento, una volta varato, produrrà delle semplificazioni nei rapporti tra operatori lussemburghesi e operatori italiani, in quanto sarà eliminato l'obbligo della comunicazione black list.

Fonte: SEAC

Società sottoposte a procedure concorsuali: chiarimenti sul rimborso delle quote TFR


La Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l'Interpello n. 33 del 17 dicembre 2014, in risposta ad un quesito del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, fornisce indicazioni in ordine alla possibilità di rimborso delle quote di TFR maturate durante il periodo di CIGS.

In particolare, l'Istituto:

  • richiamando quanto indicato nella Circolare n. 141/1992, conferma che per i periodi di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale nei confronti di aziende sottoposte a procedure concorsuali, ex art. 3 della Legge n. 223/1991, il diritto al rimborso delle quote di TFR matura, in considerazione del fatto che la concessione stessa presuppone la continuità dei rapporti di lavoro;
  • in ordine ai periodi di eventuale interruzione del flusso di cassa integrazione salariale, ricorda, invece, che anche con riferimento alle imprese sottoposte a procedure concorsuali la ripresa dell'attività lavorativa può considerarsi quale evento interruttivo della sospensione, derivandone dunque l'impossibilità di ascrivere le quote di TFR a carico della CIGS;
evidenzia che alla dichiarazione di fallimento non necessariamente consegue la cessazione del rapporto di lavoro, ma questa ha luogo solo laddove il curatore ritenga che non sia possibile, nemmeno in parte, la continuazione dell'attività dell'impresa. In quest'ultima ipotesi non sembra dunque che possano maturare ulteriori quote di TFR.

Fonte: SEAC

Trasferimento d'azienda e derogabilità all'art. 2112 c.c.: precisazioni ministeriali


Il Ministero del Lavoro, in risposta all'Interpello n. 32 del 17 dicembre 2014, ha precisato che:

  • alle imprese non commerciali in crisi che, tramite il trasferimento d'azienda, riescono a mantenere (almeno parzialmente) il proprio standard occupazionale,
si applica l'art. 47, commi 4-bis e 5 della Legge n. 428/1990, che consente la derogabilità all'articolo 2112 del codice civile in tema di diritti dei lavoratori.

Fonte: SEAC

Incentivi all'assunzione: l'incremento occupazionale si calcola a 12 mesi dall'assunzione


Con l'Interpello n. 34 del 17 dicembre 2014, il Ministero del Lavoro è intervenuto in merito alla verifica dell'incremento occupazionale richiesto in caso di incentivi legati all'assunzione.

In particolare il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro ha chiesto "se in tutte le ipotesi di concessione di benefici previsti dalla legislazione nazionale, ai fini della maturazione del diritto, l'incremento occupazionale dei 12 mesi successivi all'assunzione agevolata possa essere verificata, tenendo in considerazione l'effettiva forza occupazionale media al termine del periodo dei 12 mesi, e non
la forza lavoro stimata al momento dell'assunzione".
A riguardo il Ministero del Lavoro ha chiarito che "l'incremento occupazionale dei 12 mesi successivi all'assunzione agevolata va verificato tenendo in considerazione l'effettiva forza occupazionale media al termine del periodo dei 12 mesi e non la forza lavoro "stimata" al momento dell'assunzione" fermo restando che i benefici potranno essere fruiti "sin dal momento dell'assunzione, qualora dal calcolo stimato della forza occupazionale dei 12 mesi successivi emerga un incremento (v. INPS circ. n. 111/2013), salvo verificare la legittimità del beneficio al termine del periodo stesso".

Fonte: SEAC

Pubblicate le bozze di modello e istruzioni IRAP 2015: Comunicato stampa


Con Comunicato stampa 17 dicembre 2014 l'Agenzia delle Entrate ha reso noto che sono state pubblicate, sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it, le bozze della dichiarazione IRAP 2015 e delle relative istruzioni.

Tra le novità, si segnala la deduzione per incremento occupazionale, l'aumento della deduzione forfetaria per i dipendenti a tempo indeterminato ed il credito d'imposta derivante dall'eccedenza di deduzione ACE.
Si ricorda inoltre che le società di persone e le imprese individuali in regime di contabilità ordinaria potranno optare per la determinazione della base imponibile secondo le regole previste per le società di capitali direttamente con la dichiarazione IRAP 2015.

Fonte: SEAC

Voluntary disclosure in Gazzetta Ufficiale


Sulla Gazzetta Ufficiale 17 dicembre 2014, n. 292, è stata pubblicata la Legge 15 dicembre 2014, n. 186, avente ad oggetto "Disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all'estero nonché per il potenziamento della lotta all'evasione fiscale. Disposizioni in materia di autoriciclaggio".
Il disposto normativo dà delle indicazioni sulla nuova procedura di collaborazione volontaria, in materia di rientro e regolarizzazione dei capitali detenuti all'estero e di autoriciclaggio.

Fonte: SEAC

Approvata la proroga del termine di pagamento IMU 2014 terreni montani: Decreto in G.U.


È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 16 dicembre 2014, n. 291 il Decreto Legge 16 dicembre 2014, n. 185 con il quale è stata disposta la proroga dei termini di pagamento IMU 2014 per i terreni montani al 26 gennaio 2015.

In particolare, a seguito delle modifiche dei criteri di esenzione IMU dei terreni montani recentemente disposte con Decreto MEF 28 novembre 2014, sono chiamati a pagare l'IMU 2014 entro il 26 gennaio 2015 (anziché entro lo scorso 16 dicembre):

  • i soggetti in possesso di terreni agricoli la cui altitudine "centro Comune" risulta essere inferiore a 601 metri;
i coltivatori diretti o gli IAP in possesso di terreni agricoli la cui altitudine "centro Comune" è inferiore a 281 metri.

Fonte: SEAC

Autoliquidazione 2014/2015: disponibili le Basi di calcolo anche in formato PDF


L'INAIL, nella Nota n. 8007 del 15 dicembre 2014, comunica che da venerdì 12 dicembre sono disponibili in www.inail.it - Servizi Online, i servizi telematici "Visualizza Basi di calcolo" e "Richiesta Basi di calcolo" per l'Autoliquidazione 2014/2015.
L'Istituto rende noto che da quest'anno, su entrambi i servizi, è disponibile una nuova funzionalità che consente di ottenere le Basi di calcolo in formato PDF. Inoltre, gli intermediari possono effettuare la richiesta per tutte le ditte selezionando, nella schermata di richiesta delle Basi di calcolo, il flag "Includi PDF". Nel file.zip oltre alle basi di calcolo in formato txt, saranno disponibili anche i file delle basi di calcolo con le relative istruzioni in formato pdf. Nel Menù "Visualizza Basi di calcolo" si possono ottenere le basi di calcolo in formato PDF selezionando "Stampa".

Fonte: SEAC

Cessione di ramo d'azienda: gli effetti del licenziamento illegittimo si trasferiscono sul cessionario


In materia di cessione di ramo d'azienda, la Corte di Cassazione ha chiarito che in caso di licenziamento illegittimo intimato dall'azienda cedente, gli effetti dell'illegittimità si produrranno nei confronti del cessionario.
Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 26401 del 16 dicembre 2014, ha precisato che nei casi di cessione di ramo d'azienda il disposto di cui all'art. 2112 c.c. andrà applicato anche nei casi di licenziamento illegittimo.

Fonte: SEAC

Voucher per l'acquisto di servizi di baby-sitting: istruzioni INPS per il 2014 - 2015


Come noto, l'articolo 4, comma 24, lettera b) della Legge n. 92/2012 ha introdotto in via sperimentale, per il triennio 2013 - 2015, la possibilità per la madre lavoratrice di richiedere, al termine del congedo di maternità ed entro gli 11 mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, voucher per l'acquisto di servizi di baby sitting, oppure un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati, per un massimo di sei mesi.


Con Decreto 28 ottobre 2014, il Ministro del Lavoro ha definito, per il biennio 2014-2015, i criteri di accesso e le modalità di utilizzo delle predette misure, nei limiti delle risorse disponibili.
A seguito dell'emanazione del Decreto 28 ottobre 2014, l'INPS, con la Circolare n. 169 del 16 dicembre 2014, ha fornito indicazioni per la presentazione della domanda di accesso al beneficio. In particolare, si segnala che le domande dovranno essere presentate entro il 31 dicembre di ciascuno dei due anni di sperimentazione (2014-2015).

Fonte: SEAC

Controllo formale sulle dichiarazioni, istituiti i codici tributo per i contribuenti minimi: Risoluzione


Con Risoluzione 16 dicembre 2014, n. 112, l'Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, mediante Mod. F24, delle somme dovute a seguito di controllo formale delle dichiarazioni relative ai contribuenti che aderiscono al regime dei minimi ex art. 27, D.L. n. 98/2011.

In particolare, sono stati istituiti i seguenti codici:

  • "9046", denominato "art. 36-ter, dPR n. 600/73 - Imposta sostitutiva sul regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - art. 27, dl. n. 98/2011 - IMPOSTA";
  • "9047", denominato "art. 36-ter, dPR n. 600/73 - Imposta sostitutiva sul regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - art. 27, dl. n. 98/2011 - INTERESSI";
"9048", denominato "art. 36-ter, dPR n. 600/73 - Imposta sostitutiva sul regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - art. 27, dl. n. 98/2011 - SANZIONI".

Fonte: SEAC

Modalità e tempistiche per il corretto invio dei dati alle Entrate per il 730 precompilato: Provvedimenti


Con tre Provvedimenti datati 16 dicembre 2014, l'Agenzia delle Entrate ha stabilito modalità e tempistiche per l'invio telematico dei dati rilevanti ai fini della predisposizione del Mod. 730/2015 precompilato ai sensi dell'art. 3, D.Lgs. n. 175/2014.

In particolare, i tre provvedimenti, rivolti rispettivamente a banche e altri intermediari finanziari, compagnie assicurative ed enti previdenziali e assistenziali, precisano che:

  • i canali telematici da utilizzare sono i seguenti:
    • per le assicurazioni, la piattaforma Sid (Sistema di interscambio dati),
    • per gli enti previdenziali, le banche e gli intermediari finanziari, i canali Entratel o Fisconline;
le comunicazioni dei dati dovranno essere trasmesse all'Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio 2015. In caso di scarto di tali comunicazioni, sono previsti cinque giorni di tempo per rimediare attraverso un nuovo invio dei dati; invece, in caso di omessa, tardiva o errata trasmissione viene applicata una sanzione di euro 100,00 per ogni comunicazione.

Fonte: SEAC

REGIMI FISCALI AGEVOLATI

La facoltà di aderire al regime forfetario (ovvero di permanervi) è riservata alle