AGEVOLAZIONI: RISTRUTTURAZIONI DEGLI IMMOBILI

Sono detraibili il 50% in 10 anni per gli interventi di ristrutturazione edilizia su tutte le abitazioni. Tale agevolazione, riproposta da diversi anni, permette di usufruire di uno sconto d’imposta pari alla metà degli oneri sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati su tutto il territorio dello Stato. Il limite di spesa di € 96.000,00 e l’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa, ovvero dell’effettivo esborso finanziario, e va suddivisa fra tutti i soggetti che hanno sostenuto la spesa e che hanno diritto alla detrazione. I soggetti che hanno diritto alla detrazione sono i proprietari o nudi proprietari, assoggettati ad Irpef e residenti nel territorio dello Stato, i locatari e comodatari in base a regolare contratto registrato, e i titolari di un diritto di godimento quale l’usufrutto, l’uso, l’abitazione e la superficie. Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento. La detrazione spetta anche se l’abilitazione comunale è intestata al proprietario dell’immobile e non al familiare che usufruisce della detrazione. Nel caso in cui gli interventi realizzati siano la prosecuzione di lavori iniziati in anni precedenti, il limite di spesa dovrà tenere conto di tutte le spese sostenute nei medesimi anni. Resta sempre valida la regola per cui i pagamenti devono essere effettuati con bonifico bancario o postale, dai quali risultino la causale di versamento con riferimento alla norma Art. 16bis D.P.R. 917/1986, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o il numero di partita iva del soggetto beneficiario del pagamento.

REGIMI FISCALI AGEVOLATI

La facoltà di aderire al regime forfetario (ovvero di permanervi) è riservata alle