COLLEGATO LAVORO: COSA E' LA CLAUSOLA COMPROMISSORIA?
La clausola compromissoria consiste nella possibilità di evitare il percorso ordinario del contenzioso (cioè il giudice del lavoro) per risolvere eventuali controversie sui rapporti di lavoro, rimettendosi alla decisione di un "arbitro" deciso dalle parti (datore di lavoro e lavoratore). Al fine di avviare tale alternativa impresa e lavoratore sono tenuti a sottoscrivere una specifica clausola compromissoria. La clausola deve essere certificata da una commissione di certificazione (quella che attualmente certifica i contratti di lavoro, ovvero contratti stipulati tra il singolo datore di lavoro e il singolo lavoratore) affinché venga accertata la reale intenzione delle parti di devolvere ad arbitri le possibili controversie nascenti dal rapporto di lavoro, ovvero relazione giuridicamente qualificata e tutelata tra lavoratore e colui che si avvantaggia di tale prestazione per la soddisfazione dei propri interessi.
FAMIGLIARI IN NERO
Il mancato invio della denuncia nominativa all’Inail (Dna) del socio lavoratore fa scattare la presunzione del lavoro subordinato e la conseguente applicazione, a partire dal 24 novembre 2010, della maxisanzione per il lavoro nero, ovvero la sanzione amministrativa da 1.500 a 12.000 euro, ai sensi dell'art. 4 della legge 183/2010 ("collegato lavoro")
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