Da oggi entrano in vigore, tra l'altro, i reati di omessa dichiarazione del sostituto d'imposta, di omesso versamento di ritenute dichiarate (seppure non certificate).
Il Dlgs 158/2015 introduce il reato di omessa presentazione della dichiarazione del sostituto d'imposta (reclusione da un anno e sei mesi a quattro anni) che scatta se l'ammontare delle ritenute non versate risulti superiore a 50 mila euro.
Per la sua consumazione è necessaria:
- la mancata presentazione della dichiarazione del sostituto;
- l'omesso versamento di ritenute per importi superiori a 50 mila euro riferite all'anno precedente in quanto oggetto della dichiarazione (omessa).
In concreto quest'anno la presentazione del 770 doveva avvenire entro lo scorso 21 settembre 2015. Ai fini penali la data cui far riferimento per la condotta illecita è rappresentata dal 20/12/2015, ovvero 90esimo giorno successivo al 21/09/2015, arco temporale entro il quale bisogna presentare validamente la dichiarazione.
Poiché il decreto entra in vigore da oggi, il nuovo reato si applicherà anche alle omesse prestazioni del 770 di quest'anno.
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